A Different Man di Aaron Schimberg, la recensione

A Different Man

Appare un desiderio ricorrente, quantomeno nell’ultimo anno cinematografico: quello di svestirsi di una fisicità socialmente catalogata come scomoda. A solo pochi mesi dall’uscita di The Substance di Coralie Fargeat, in cui l’identità da cui liberarsi è quella della femminilità matura, ne è infatti nuovamente esempio A Different Man di Aaron Schimberg, per cui la caratteristica …

Mickey 17 di Bong Joon-ho, la recensione del film

Mickey 17

Nel 2054, Mickey (Robert Pattinson) lavora come Sacrificabile, ovvero come cavia umana usa e getta impiegata in un ciclo continuo di danneggiamento, eliminazione e progressiva ristampa. A fini scientifici e di colonizzazione spaziale, la rimpiazzabilità dei Mickey esime dal costo di impiegare per gli stessi fini risorse maggiormente limitate, o vite umane, contrariamente alla sua, …

Il seme del fico sacro di Mohammad Rasoulof, la recensione

Il seme del fico sacro

Iman, neo-promosso giudice istruttore presso il Tribunale Rivoluzionario di Teheran, ha il compito di stabilire un verdetto rapido su presunti nemici dello Stato. Le accuse riportano, prevalentemente, formule vaghe come “guerra contro Dio”, “corruzione sulla Terra”, o “compromissione della sicurezza del Paese”. Pena comune è la pena di morte. Un ingranaggio fondamentale di un sistema …

We Live in Time di John Crowley, la recensione del film

We Live in Time

Prassi comune per le anteprime di film particolarmente attesi prevede il regalo di piccoli gadget brandizzati al pubblico. Così, per la presentazione italiana di We Live in Time, pellicola del 2024 diretta da John Crowley, sono stati offerti agli spettatori pacchetti di fazzolettini riportanti il titolo del film a grandi lettere, un monito non particolarmente …

Emilia Pérez di Jacques Audiard, la recensione del film

Emilia Pérez

Presentato allo scorso Festival di Cannes e tra le pellicole più nominate nel corso dell’attuale stagione dei premi, l’Emilia Pérez di Jacques Audiard è un’opera certamente audace. Costruito in quattro atti, un ambizioso ibrido di genere instabile tra la forma camp e colorata del musical, la commedia thriller, e il dramma sociale, porta in scena …

The Piano Lesson di Malcolm Washington, la recensione del film

The Piano Lesson

La complessità nel portare sul grande schermo un’opera pensata per il teatro risiede nel comprendere come linguaggio filmico e linguaggio teatrale siano, se non opposti, comunque non sovrapponibili. Di fatto, considerando il teatro come un medium inscindibile a una performance dal vivo (attoriale e di messa in scena) fisicamente prossima allo spettatore, è evidente come …

Anora di Sean Baker, la recensione del film

Anora

Nel film Pretty Woman (1990), l’affascinante miliardario Edward Lewis compra una settimana di compagnia alla giovane prostituta Vivian per l’esorbitante cifra di tremila dollari. In pochi giorni, la loro relazione, da transazionale, si trasforma in una storia d’amore a lieto fine. In Anora (2024), l’ereditiero russo Ivan (o Vanya) Zakharov offre per una settimana di …

L’innocenza di Hirokazu Kore’eda, la recensione del film

L'innocenza

È il 1950 l’anno in cui nelle sale giapponesi esce Rashomon di Akira Kurosawa e, al cinema, la verità oggettiva cessa di esistere. Nella pellicola di Kurosawa, uno stesso evento può infatti esistere ed essere plausibile, in forme plurime e contrastanti, in un indeterminato numero di varianti. La vittima può essere al contempo il carnefice, …