Presentato durante la 76esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Ema (2019) è un film singolare nell’economia complessiva della filmografia di Pablo Larraín. Dopo aver dedicato gran parte della sua carriera ad esplorare contesti sociali peculiari, il più delle volte anche politicamente pregni, il regista cileno sceglie con Ema una direzione parzialmente diversa, …
Lav Diaz, ormai considerato come uno dei maggiori esponenti dello slow cinema, è un cineasta ostico, la cui produzione filmografica si presenta come un corpus arduo da assorbire e da metabolizzare fino in fondo. I film di Diaz, sia a livello contenutistico sia da un punto di vista più formale, sono dei veri e propri …
Il titolo potrebbe trarre in inganno, ma Zombi Child (2019) in realtà non è un classico zombie movie. Bertrand Bonello riparte da quanto emerso nel precedente Nocturama (2016) per tornare a parlare di adolescenza e di nuove generazioni, prendendo le mosse però da un punto di vista differente. Lasciato da parte il discorso sul terrorismo, …
Koyaanisqatsi (1982) è il primo capitolo della trilogia qatsi di Godfrey Reggio, una serie di documentari sperimentali ricchi di suggestioni e di riflessioni sull’uomo, sul suo ruolo nel mondo e sul rapporto con la natura e la tecnologia. L’aspetto che si presenta come strutturante dell’esperienza proposta dal regista statunitense è l’unione tra le immagini del …
È passato qualche anno ormai da Under the Skin (2013), esperimento monumentale e opera cinematografica chiave della nostra contemporaneità, e Jonathan Glazer sembrerebbe quasi essere scomparso dai radar. In realtà, il regista e videomaker britannico è attualmente al lavoro su un nuovo lungometraggio, e nel frattempo MUBI ha reso disponibile per il prossimo mese il …
Aggiornamento tecnologico, human enhancement, ibridi uomo-macchina: il secondo lungometraggio di Leigh Whannell – regista conosciuto soprattutto per aver sceneggiato alcuni dei film di James Wan (tra cui il primo Saw – L’enigmista, dove peraltro interpreta il ruolo del protagonista) – esplora a fondo una serie di tematiche che si legano fortemente alla nostra realtà contemporanea, …
Qualche anno dopo l’uscita di The Witch (2015), Robert Eggers torna a ridefinire nuovamente i canoni dell’horror contemporaneo con la sua opera seconda, The Lighthouse (2019). L’ultimo film di Eggers, inspiegabilmente non ancora distribuito in Italia, è un’operazione cinematografica singolare, che trascende in realtà gli orizzonti di senso tipici del genere per muoversi in territori …
Kiyoshi Kurosawa torna a riflettere sul tema del fantasma in Journey to the Shore (2015), un film a metà tra il dramma e il racconto di viaggio che cerca di razionalizzare il trauma della perdita attraverso un’esperienza di riflessione e di riscoperta di se stessi. Il regista giapponese, invece di riproporre l’immersione nella pura angoscia …
Un anno dopo aver sperimentato con i confini che separano – ma che allo stesso tempo uniscono – i domini del reale e dell’immaginario in Meshes of the Afternoon (1943), Maya Deren continua con il cortometraggio At Land (1944) ad esplorare le enormi potenzialità espressive del medium cinematografico. A differenza del suo primo lavoro, il …
Jeff Baena, regista e sceneggiatore conosciuto soprattutto per aver scritto I Heart Huckabees (2004) di David O. Russell, si muove per la prima volta nella sua carriera in territori narrativi atipici con Horse Girl (2020), film presentato al Sundance Film Festival e distribuito da Netflix. Dopo aver esplorato senza riscuotere un particolare successo il genere …