“C’era una volta a… Hollywood” di Quentin Tarantino – Recensione

C'era una volta a Hollywood

Quattro anni dopo The Hateful Eight (2015), Quentin Tarantino torna nelle sale e lo fa con il suo consueto stile. C’era una volta a Hollywood è una vera e propria celebrazione della sua personale idea di cinema, idea che ci viene presentata attraverso tutto l’estro registico dell’autore statunitense: mélange irrefrenato di generi, pop culture, citazionismo sfrenato, cameo illustri (Al …

“Burning” di Lee Chang-dong – Recensione

Burning

Burning è un’opera ambigua, misteriosa, a tratti difficile da inquadrare. L’ultimo film di Lee Chang-dong, vagamente ispirato ai racconti Granai incendiati di William Faulkner (1939) e di Haruki Murakami (1993), è un thriller che in realtà non è interessato ad offrire allo spettatore alcun payoff tradizionale, in quanto maggiormente interessato ad esplorare i substrati che …

“Luci d’inverno” di Ingmar Bergman – Recensione

Luci d'inverno

Nattvardsgästerna, i comunicanti, i fedeli che ricevono il sacramento della Comunione: il titolo originale di Luci d’inverno (1963) racchiude nel suo significato i temi centrali affrontati da Ingmar Bergman nel suo film, il secondo capitolo della trilogia sul silenzio di Dio. Bergman riprende alcune delle istanze già proposte in Come in uno specchio (1961) – …

“Tre colori – Film rosso” di Krzysztof Kieślowski – Recensione

Tre colori - Film rosso

Tre colori – Film rosso (1994) è il capitolo che chiude la trilogia dei colori di Krzysztof Kieślowski, una pellicola dedicata all’esplorazione del tema della fraternité nonché uno degli episodi migliori della carriera del regista polacco. Dopo aver affrontato le prime due parti del motto nazionale francese nelle sue opere precedenti, la liberté in Tre …

“The Laundromat” di Steven Soderbergh – Recensione (Venezia 76)

The Laundromat

Dopo Contagion (2011) e Side Effects (2013) i quali avevano come oggetto d’indagine perlopiù l’industria farmaceutica, Steven Soderbergh torna con The Laundromat a riflettere criticamente sul sociale. Abbandonati gli iPhone di Unsane (2018) e di High Flying Bird (2019), il regista statunitense si presenta al 76esimo Festival del Cinema di Venezia con un film estremamente …

“Seberg” di Benedict Andrews – Recensione (Venezia 76)

Seberg

Nel 1960, Jean Seberg stregava il mondo con la sua fenomenale interpretazione in Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard, diventando un’icona della Nouvelle Vague ed entrando così nella storia del cinema. Oggi, Benedict Andrews racconta con il suo secondo lungometraggio, Seberg, la persona dietro all’attrice, esaminando in particolar modo gli eventi che hanno visto la …

“J’accuse” di Roman Polański – Recensione (Venezia 76)

J'accuse

Roman Polański sceglie la cornice della 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per presentare la sua nuova produzione, J’accuse, un film storico sull’affare Dreyfus che nel titolo richiama esplicitamente l’editoriale di Émile Zola pubblicato nel gennaio 1898 sul quotidiano L’Aurore. L’episodio al centro della trama della pellicola è proprio la condanna per alto tradimento di …