The Happiest Man in the World di Teona Strugar Mitevska, la recensione (Venezia 79)

The Happiest Man in the World

«Nessuno sa dov’è la Bosnia, chiedi ad un occidentale cos’è successo qui durante la guerra!». Questa frase pronunciata da uno dei personaggi di The Happiest Man in the World è un atto di accusa verso il mondo occidentale e una chiave per comprendere la volontà che muove il cinema di Teona Strugar Mitevska. La regista …

Nope, la recensione del film di Jordan Peele

Nope

«Getterò su di voi un’immondizia abominevole, vi renderò vili e vi farò diventare uno spettacolo». Con queste parole si apre Nope, il nuovo lavoro di Jordan Peele, una citazione della Bibbia che diventa dichiarazione d’intenti in un’opera in cui il discorso sullo spettacolo, sullo showbusiness e sulla potenza dello sguardo è assolutamente centrale. Nope inizia …

Tromperie – Inganno, la recensione del film di Arnaud Desplechin

Tromperie

Sono numerosi i punti di contatto tra la filmografia di Arnaud Desplechin e la bibliografia di Philip Roth: la rappresentazione di personaggi di origine ebraica (Esther Kahn, Il fantasma di Ismael), una narrativa che supera le barriere tra letteratura, teatro e cinema (I segreti degli uomini), l’ossessione per l’amore, la paura della morte e della …

Fragile di Emma Benestan, la recensione

Fragile

Un esordio cinematografico che sfrutta appieno i topoi classici del genere della commedia romantica, trovando la sua forza in una caratterizzazione dei personaggi delicata, frutto di una visione femminile che vuole esplorare sensibilità e insicurezze degli uomini. Fragile, di Emma Benestan, da poco passato in concorso nella ventinovesima edizione di Sguardi Altrove Film Festival, è …

“Windfall” di Charlie McDowell – Recensione

Windfall

Windfall è uno di quei vocaboli che non trova un corrispettivo diretto nella traduzione italiana, perdendo così parte del suo fascino semantico. Il termine può infatti indicare letteralmente una “manna caduta dal cielo”, come una grossa somma di denaro che viene ottenuta inaspettatamente (o meglio ancora immeritatamente), e allo stesso tempo può indicare un frutto …

“Non mi uccidere” di Andrea De Sica – Recensione

Non mi uccidere

Uscito nell’aprile 2021, Non mi uccidere, l’ultimo film di Andrea De Sica, è passato ampiamente in sordina, complice il fatto che ci troviamo in uno dei peggiori periodi per la storia del cinema italiano. Liquidato, un po’ semplicisticamente, come un Twilight “all’italiana”, il film è arrivato questo mese su Netflix, dove ha raccolto però buoni …

“There Will Be No More Night” di Éléonore Weber – Recensione

There Will Be No More Night

Il verbo inglese to shoot descrive perfettamente il concetto che si cela dietro il documentario There Will Be No More Night di Éléonore Weber. Shooting può infatti significare sparare con un’arma da fuoco, oppure riprendere un video, due azioni che apparentemente non si conciliano, ma che si trovano a coincidere perfettamente nel caso dei piloti …

“Mother/Android” di Mattson Tomlin – Recensione

Mother/Android

Il robot è una figura chiave della modernità fantascientifica. Figlia dell’alienante sistema fordista e dell’automazione delle fabbriche, incarna la paura dei lavoratori di non essere più necessari perché sostituibili dalle macchine. Con il tempo, questo timore è passato da una semplice sostituzione lavorativa ad una sostituzione nella vita tout court. Fin dalla prima apparizione del …