Recensioni

Il confine verde di Agnieszka Holland, la recensione (Venezia 80)

Il confine verde

In Europa Europa, più di 30 anni fa, Agnieszka Holland ragionava sulla formazione dell’identità europea moderna a partire dalla tragedia dell’Olocausto, raccontando la fatica di un giovane ragazzo ebreo ad adattarsi prima al contesto sovietico e, successivamente, le difficoltà nel celare le proprie origini all’interno del contesto nazista. Oggi, ne Il confine verde, la regista …

Priscilla, la recensione del film di Sofia Coppola (Venezia 80)

Priscilla

Cailee Spaeny è Priscilla Presley nel biopic di Sofia Coppola presentato in concorso all’80esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Lontani sono i tempi di Lost in Translation, di Maria Antonietta, di Somewhere: del fervore estetico della regista statunitense è rimasto poco e nulla, se non il punto di vista femminile e singolare, …

Il male non esiste di Ryusuke Hamaguchi, la recensione (Venezia 80)

Il male non esiste

Ryusuke Hamaguchi, l’acclamato regista dell’etereo Il gioco del destino e della fantasia e del monumentale Drive My Car, approda in concorso all’80esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con il piccolo Il male non esiste (Evil Does Not Exist), un gioiello minimalista sul tema ecologico. Il film inizialmente era stato concepito da Hamaguchi come un’opera …

The Killer di David Fincher, la recensione (Venezia 80)

The Killer

Michael Fassbender interpreta un assassino glaciale, meticoloso e calcolatore in The Killer, il nuovo film di David Fincher in concorso all’80esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Dopo l’incursione nella storia del cinema hollywoodiano di Mank, Fincher ritorna in un territorio a lui caro (e di cui è maestro), quello del thriller. Lo …

The Beast di Bertrand Bonello, la recensione del film (Venezia 80)

The Beast

The Beast, in concorso all’80esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è il nuovo folle, surreale e visionario viaggio di Bertrand Bonello liberamente ispirato alla novella di Henry James intitolata La bestia nella giungla. Bonello in chiusura dedica il film a Gaspard Ulliel, l’attore recentemente scomparso con il quale aveva collaborato in Saint …

The Palace di Roman Polański, la recensione (Venezia 80)

The Palace

Allontanatosi dalla tagliente indagine storiografica condotta nel precedente L’ufficiale e la spia, Roman Polański ritorna alla commedia grottesca (quella di Che? e di Per favore, non mordermi sul collo!) con The Palace, presentato fuori concorso all’80esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La cornice è quella di un lussuoso hotel tra le Alpi …

Maestro di Bradley Cooper, la recensione del film (Venezia 80)

Maestro

Lo scorso anno alla Mostra del Cinema di Venezia, Tár di Todd Field prendeva le mosse dal tema musicale per riflettere sulla cancel culture, sulla percezione spettatoriale, sulla volontà di potenza. Quest’anno, in concorso all’80esima edizione della Mostra, Maestro di Bradley Cooper parte a sua volta da uno scenario che vede la musica al suo …

Poor Things di Yorgos Lanthimos, la recensione (Venezia 80)

Poor Things

Godwin Baxter (Willem Dafoe), soprannominato God (l’ironia è evidente), è uno scienziato folle. Con i suoi misteriosi esperimenti è riuscito a riportare in vita Bella (Emma Stone), una ragazza morta suicida. Bella, tuttavia, non è più la stessa persona di prima, è una bambina nel corpo di un’adulta, possiede scarse capacità coordinative e assimila i …

The Promised Land di Nikolaj Arcel, la recensione del film (Venezia 80)

The Promised Land

Dopo l’intrigante Royal Affair, candidato al Premio Oscar al miglior film straniero nel 2013 e trampolino di lancio per la carriera di Alicia Vikander, il regista danese Nikolaj Arcel aveva cercato senza successo la via hollywoodiana con un orribile adattamento della saga de La torre nera di Stephen King, un mero prodotto di intrattenimento vuoto …

Dogman, la recensione del film di Luc Besson (Venezia 80)

Dogman

Ritorna ad un cinema “impegnato” Luc Besson dopo aver navigato per anni senza meta in un oceano di produzioni in costante oscillazione tra il becero e il mediocre. Con Dogman, in concorso all’80esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il regista francese propone infatti un thriller intenso, vigorosamente ancorato alle trame più dure …