Roman Polański sceglie la cornice della 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per presentare la sua nuova produzione, J’accuse, un film storico sull’affare Dreyfus che nel titolo richiama esplicitamente l’editoriale di Émile Zola pubblicato nel gennaio 1898 sul quotidiano L’Aurore. L’episodio al centro della trama della pellicola è proprio la condanna per alto tradimento di …
Il nuovo film di James Gray, Ad Astra, nasce come un progetto ambizioso: fondere uno scenario distopico e fantascientifico con la necessità di riflettere sull’essere umano, un’operazione che con il passare degli anni appare sempre più complessa, sia nelle necessità produttive richieste sia nel confronto con le opere che si sono già mosse in tal …
Marriage Story, Storia di un matrimonio. La nuova pellicola di Noah Baumbach, in concorso alla 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è un concentrato di emozioni contrastanti e quasi inspiegabili. Il regista statunitense prova a raccontarci la fine di un lungo e profondo amore, indagandone i meccanismi di rottura, cercando di rappresentare con l’immagine …
Haifaa al-Mansour, la prima regista donna dell’Arabia Saudita, torna con The Perfect Candidate a parlare proprio del ruolo della donna nel suo Paese d’origine. Dopo essersi dedicata infatti a due pellicole di produzione statunitense, la regista saudita con il suo ultimo lavoro si adagia su un territorio tematico già affrontato nel suo film del 2012 …
La 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si apre con La vérité di Hirokazu Kore-eda, film di produzione francese nonché il primo lavoro realizzato dal regista giapponese lontano dalla sua patria. Dopo essersi aggiudicato la Palma d’oro al Festival di Cannes del 2018 con Shoplifters – Un affare di famiglia, Kore-eda cambia aria ma …
Begotten, opera ormai di culto realizzata nel 1990 dal regista americano E. Elias Merhige, è uno degli esperimenti più estremi ed interessanti che hanno coinvolto il medium cinematografico sin dalle sue origini. Il film, che ricorre ad un bianco e nero grezzo e rovinato per acuire il senso di spaesamento, shock e terrore generato dalle …
Black Christmas (1974), o più precisamente un Natale nero (o rosso sangue, per citare il titolo italiano) nel quale un orrore profondo quanto celato e imprevedibile finisce per sconvolgere una cittadina canadese. Un Natale dalle tinte ben diverse rispetto a quello proposto in seguito dal regista Bob Clark in A Christmas Story (1983), Black Christmas …
The Square, Palma d’oro al Festival di Cannes del 2017, è una pellicola stimolante, provocatoria e estremamente attuale. Non a caso, durante la conferenza stampa successiva all’assegnazione dei premi a Cannes, il presidente della giuria Pedro Almodóvar lo ha descritto come un film sulla «dittatura del politicamente corretto» (cfr.). Ruben Östlund, già regista dello splendido …
L’ultimo lavoro di Pedro Almodóvar, Dolor y gloria (2019), è un’opera delicata ed incredibilmente umana. Il film, sebbene non rappresenti eventi specifici vissuti dallo stesso Almodóvar, può essere considerato in buona parte come un racconto autobiografico, dal momento che riprende tutto un insieme di suggestioni ed emozioni che il regista spagnolo ritiene abbiano svolto un …
Dopo il terrificante Hereditary (uno dei migliori film del 2018), Ari Aster torna nelle sale con Midsommar (2019), un horror atipico a cavallo tra il macabro e il grottesco. Invece di riprendere la stessa formula del suo primo lungometraggio, Aster decide con la sua opera seconda di cambiare tono e scopo, cercando allo stesso tempo …