Greta Gerwig, regista di Barbie, Lady Bird e Piccole donne, è stata designata presidente della giuria della 77esima edizione del Festival di Cannes, in programma dal 14 al 25 maggio.
La sua nomina è un evento significativo, poiché segna la prima volta che una regista statunitense guiderà la giuria del prestigioso festival cinematografico francese. Il suo ultimo film, Barbie, ha suscitato numerosi dibattiti sul messaggio che tenta di veicolare e – soprattutto – sulle modalità attraverso le quali cerca di farlo, oltre ad aver incassato quasi 1,5 miliardi di dollari a livello globale, consolidando ulteriormente la sua posizione nel mondo del cinema.
Definita come una héroïne de nos temps modernes («un’eroina dei nostri tempi moderni») dal comunicato stampa ufficiale pubblicato sul sito del Festival, Gerwig come presidente di giuria potrebbe rappresentare un punto di svolta importante per il festival diretto da Thierry Frémaux. La regista statunitense, in procinto di girare un film per Netflix basato su Le cronache di Narnia di C. S. Lewis, è sicuramente una scelta peculiare e super-pop, lontana (se non per il suo esordio Lady Bird) dalle dinamiche tipiche di un festival che predilige un certo tipo di cinema autoriale e arthouse.