This Much I Know to Be True di Andrew Dominik, la recensione del documentario su Nick Cave

This Much I Know to Be True

Dopo One More Time With Feeling, This Much I Know to Be True (qui il trailer) è il secondo documentario diretto da Andrew Dominik su Nick Cave e sulla sua relazione creativa con Warren Ellis. Ancora una volta, il regista neozelandese lascia molto spazio alla performance, incentrata in particolare su brani estratti dagli album Ghosteen …

L’Âge d’Or di Luis Buñuel, recensione e analisi

L’Âge d’Or

Un anno dopo Un chien andalou, Luis Buñuel e Salvador Dalí tornano a collaborare ne L’Âge d’Or, una satira surreale sull’ipocrisia del sistema valoriale borghese. Una serie di episodi mostrano la difficoltà di una coppia di consumare carnalmente il proprio amore, a causa del continuo intervento delle istituzioni. Nonostante la presenza di un intreccio maggiormente …

Elvis, la recensione del film di Baz Luhrmann

Elvis

Baz Luhrmann è uno di quei registi che spezza in maniera piuttosto netta l’opinione del pubblico. Dopo diversi adattamenti letterari, un musical e un’epopea romantica, Luhrmann torna sul grande schermo con Elvis, applicando il suo peculiare stile al genere del biopic, raccontando la vita di una delle personalità più emblematiche della musica – come anche …

Food, recensione e analisi del corto surreale di Jan Švankmajer

Food

Tre segmenti dedicati al cibo per fornire un commento sull’ingordigia sociale, tre movimenti sull’abbuffarsi e sul divorare che sono anche metafora e riflesso dei meccanismi del Reale. Food di Jan Švankmajer, realizzato nel 1992 ma concepito ben vent’anni prima, è un buon esempio dell’eclettismo del regista ceco, capace di coniugare frivolezza e divertissement con l’impegno …

Memoria, la recensione del film di Apichatpong Weerasethakul

Memoria

Memoria è un film di ricerca. Ricerca spirituale, ricerca delle proprie origini, ricerca di risposte al dramma dell’esistenza. Il regista thailandese Apichatpong Weerasethakul, già vincitore della Palma d’oro nel 2010 per il meraviglioso Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti, si è aggiudicato il Premio della giuria lo scorso anno al Festival di …

Hustle di Jeremiah Zagar, la recensione del nuovo film di Adam Sandler

Hustle

La categoria dei film sportivi è una tra le più ampie e variegate che esistano. Al suo interno si spazia dalla biografia del singolo atleta ai film per bambini, fino ad arrivare alla commedia demenziale. Hustle (2022), diretto per Netflix da Jeremiah Zagar al suo secondo lungometraggio, si presenta principalmente come un tributo al gioco del …

Navalny, la recensione del folgorante documentario di Daniel Roher

Navalny

Navalny non è un documentario su Alexei Navalny. No, è proprio il documentario su Alexei Navalny e sulla sua lunga ordalia, un resoconto diretto e accurato dei mesi successivi all’avvelenamento subito nell’agosto 2020. Il regista canadese Daniel Roher ha infatti seguito in prima persona, da vicinissimo, gli sviluppi post trasferimento di Navalny dalla Russia in …

Tromperie – Inganno, la recensione del film di Arnaud Desplechin

Tromperie

Sono numerosi i punti di contatto tra la filmografia di Arnaud Desplechin e la bibliografia di Philip Roth: la rappresentazione di personaggi di origine ebraica (Esther Kahn, Il fantasma di Ismael), una narrativa che supera le barriere tra letteratura, teatro e cinema (I segreti degli uomini), l’ossessione per l’amore, la paura della morte e della …