Drive My Car è il nuovo film di Ryûsuke Hamaguchi, vincitore del premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes. Dopo lo splendido Il gioco del destino e della fantasia, il regista giapponese ci dona un racconto intimo e profondo sulla vita e sulla morte, soffermandosi in particolar modo sulle storie di chi è …
Cedric Nicolas-Troyan arriva alla direzione del suo secondo lungometraggio dopo un esordio non particolarmente brillante, il poco riuscito Il cacciatore e la regina di ghiaccio (2016), sequel del mediocre action movie Biancaneve e il cacciatore (2012). Per Netflix dirige Kate, un luminoso e adrenalinico film d’azione al femminile con protagonista Mary Elizabeth Winstead, perfettamente calata nella …
Mondocane è il primo lungometraggio di Alessandro Celli, regista finora attivo soprattutto nella serialità televisiva per ragazzi. Si tratta di un esordio decisamente riuscito che porta lo spettatore in una Italia post-apocalittica dalle tonalità punk, intrisa di riferimenti letterari e cinematografici, ma legati quanto basta alla realtà per rendere lo sfondo della narrazione interessante e …
Ikos è un cortometraggio diretto e sceneggiato da Giuseppe Sciarra, una piccola produzione indipendente (qui il teaser) che vuole dare una forma precisa al dramma vissuto dall’autore, trasformando la sua storia individuale in un vero e proprio grido di denuncia. «Mi lanciavano contro delle pietre e quando mi facevano male, loro godevano». La voce di …
Nella vita ci vuole coraggio. Per scegliere, per creare, per affrontare le conseguenze delle proprie azioni. Una qualità che si riassume perfettamente nel termine inglese bravery, una specie di bravura, cosa che non è mancata a Audrey Diwan, vincitrice del Leone d’Oro alla 78° Mostra del Cinema di Venezia grazie al suo secondo lungometraggio L’événement. …
Raccontare con sincerità le difficoltà e le gioie di essere madre è, da sempre, un’impresa che pochi registi sono riusciti a rappresentare con successo tramite suoni e immagini. Pieces of a Woman, Lady Bird, Tully e Juno sono solamente alcuni dei film dell’epoca contemporanea che hanno trattato l’argomento sotto diversi aspetti e con narrazioni differenti ma, …
Dopo aver esplorato il contesto periferico romano e giovanile con La terra dell’abbastanza e la rimodulazione più universale degli stessi territori con Favolacce, i fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo tentano invece con America Latina di affrontare la crisi del soggetto contemporaneo isolandolo dall’esperienza collettiva e rimandando ad una dimensione puramente individuale. In concorso alla Mostra …
Siamo nel 1943. Le note di Creep dei Radiohead riecheggiano per il circo nazista di Roma: a suonarle sul pianoforte è Franz (interpretato da Franz Rogowski), l’antagonista principale di Freaks Out, il secondo lungometraggio di Gabriele Mainetti che arriva ben sei anni dopo il grande successo di Lo chiamavano Jeeg Robot. Franz possiede l’abilità di vedere …
È stata la mano di Dio è la storia più personale messa in scena sino ad ora da Paolo Sorrentino, uno sguardo sulla Napoli degli anni ’80 accompagnato dal percorso di crescita del giovane Fabio Schisa (Filippo Scotti), vero e proprio doppio speculare del regista. Le stravaganze tipiche del cinema di Sorrentino giocano qui un ruolo …
«Dimentica ciò che sai». Il messaggio contenuto nel biscotto della fortuna aperto dall’agente Harold (Craig Robinson) è un monito chiaro e semplice. Eppure l’agente cercherà a tutti i costi di risolvere il mistero dietro alla imperscrutabile figura di Mona Lisa, interpretata da una bravissima Jeon Jong-seo (che abbiamo già visto nel favoloso Burning di Lee Chang-dong). La …