Arca russa (2002) è un’impresa cinematografica eccezionale. Girato con un unico piano sequenza di circa un’ora e 30 minuti – operazione realizzata con successo anche dal recente Victoria (2015, Sebastian Schipper) – riuscito al quarto take, il film di Aleksandr Sokurov è uno splendido quanto originale tentativo di riflettere criticamente sulla storia della Russia, «un …
Valerie and Her Week of Wonders (Valerie a týden divů il titolo originale) è insieme a Le margheritine (1966, Věra Chytilová) uno dei migliori esempi di opere cinematografiche partorite dal movimento Nová vlna, la “nuova ondata“ del cinema cecoslovacco. Realizzato nel 1970 e distribuito in Italia con il pittoresco titolo Fantasie di una tredicenne, il …
«È lei Quilty?» «No, io sono Spartaco. È venuto a liberare gli schiavi?» Stanley Kubrick apre così il suo adattamento del 1962 del celebre romanzo di Vladimir Nabokov, Lolita, con un breve e scherzoso richiamo al precedente Spartacus (1960), film che non lo aveva soddisfatto pienamente a causa dei numerosi veti imposti dalla produzione e …
L’ascesa (1977) è l’ultima esperienza cinematografica di Larisa Shepitko, realizzata pochi anni prima dell’improvvisa morte causata da un terribile incidente stradale. Escludendo l’uscita postuma de L’addio (1983), opera che Shepitko stava girando nel periodo antecedente alla sua scomparsa e che venne poi terminata dal marito Ėlem Klimov, L’ascesa risulta essere il testamento finale che rappresenta …
Il maestro del surrealismo Luis Buñuel ha sempre mantenuto nel corso della sua lunga e prolifica carriera uno spirito dissacrante e profondamente antiborghese. Bella di giorno, vincitore del Leone d’oro al Festival di Venezia del 1967 e uno dei film maggiormente di successo del regista (sia per la critica sia dal punto di vista commerciale), …
Essi vivono (1988) è una delle tante pellicole – diventate successivamente di culto – partorite da John Carpenter durante la sua lunga e prolifica carriera, una fusione brillante di generi, suggestioni e idee camp che ancora oggi si dimostra incredibilmente efficace nel trasmettere il suo messaggio. Nel passaggio dalla commedia alla fantascienza, così come dal …
Ultimo tango a Parigi (Bernardo Bertolucci, 1972) è probabilmente uno dei film più controversi e discussi della storia del cinema. Non tanto per le sue qualità o per il suo valore artistico, purtroppo, quanto per le polemiche attorno ad una particolare sequenza di violenza sessuale attorno alla quale l’attrice protagonista, Maria Schneider, ha dichiarato di …
Spartacus (1960) è il quinto film e il coronamento della prima fase della carriera di Stanley Kubrick, chiamato dopo il successo del controverso Orizzonti di gloria (1957) ad adattare una sceneggiatura di Dalton Trumbo basata sulla vita e sulle imprese del condottiero trace Spartaco. L’opera è un vero e proprio kolossal, ispirato al romanzo omonimo …
Sacrificio (1986), l’ultimo film di Andrej Tarkovskij, riparte dalle suggestioni emerse in Nostalghia (1983) per articolare un commento conclusivo da parte dell’autore sovietico sui conflitti e sullo statuto della modernità. Attraverso i dilemmi del protagonista, Alexander (interpretato non a caso dal Domenico di Nostalghia, Erland Josephson), Tarkovskij approfondisce ancora una volta lo scontro dialettico tra …
Quattro anni dopo The Hateful Eight (2015), Quentin Tarantino torna nelle sale e lo fa con il suo consueto stile. C’era una volta a Hollywood è una vera e propria celebrazione della sua personale idea di cinema, idea che ci viene presentata attraverso tutto l’estro registico dell’autore statunitense: mélange irrefrenato di generi, pop culture, citazionismo sfrenato, cameo illustri (Al …