Etichettato come uno dei migliori horror degli ultimi anni, esce oggi nelle sale Longlegs, scritto e diretto da Osgood Perkins. Il film, che scivola da metà anni ‘70 ai primi anni ‘90, da thriller psicologico a horror paranormale, che apre in 4:3 e chiude in 16:9, è, in linea di massima, ottimamente confezionato. Longlegs si …
È un’opera americana per un pubblico americano, Saturday Night, il nuovo film di Jason Reitman sulla nascita del celebre programma comico e di varietà Saturday Night Live. Il regista degli ottimi Thank You For Smoking, Juno e del più recente Ghostbusters: Legacy si concentra, in particolar modo, nel raccontare i momenti di poco antecedenti alla …
Sette anni dopo Revenge, un esordio che attingeva a un sottogenere superato – il rape and revenge – per coniugarne le derive exploitation con una matrice puramente femminista, la regista francese Coralie Fargeat guarda ora a David Cronenberg, Stuart Gordon e Brian Yuzna con la sua grandiosa opera seconda, The Substance. Non mancano inoltre i …
Megalopolis, il titanico progetto a lungo sognato da Francis Ford Coppola, è la tipica operazione che è interessante più per il suo contesto extrafilmico che per ciò che effettivamente mette sul piatto dal punto di vista cinematografico. Scritto negli anni ’70 (una prima bozza che nelle decadi successive è stata rivista più volte), finanziato di …
Il seguente estratto consiste nell’introduzione del mio libro L’immagine spettrale nel cinema. Fantasmi e prigioni dello sguardo, acquistabile a questo indirizzo. Il cinema è, da sempre, una questione simulacrale. Ciascuna arte produttrice di immagini si trova, prima o poi, a dover fare i conti – per una via o per un’altra – con il dogma della referenzialità e …
È il 1950 l’anno in cui nelle sale giapponesi esce Rashomon di Akira Kurosawa e, al cinema, la verità oggettiva cessa di esistere. Nella pellicola di Kurosawa, uno stesso evento può infatti esistere ed essere plausibile, in forme plurime e contrastanti, in un indeterminato numero di varianti. La vittima può essere al contempo il carnefice, …
In una recente intervista, Quentin Tarantino ha affrontato il tema delle trilogie. In particolare, il regista ha espresso la sua volontà di non voler vedere il quarto capitolo della saga di Toy Story, in quanto sostiene che il terzo film sia una conclusione impeccabile dell’arco narrativo, cosa rara nelle trilogie in cui solitamente si fatica …
Terminata l’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si può ormai affermare che due sono state le proiezioni (escluse le serie televisive) che hanno maggiormente spaventato per la loro durata sia il pubblico che gli accreditati: The Brutalist (215′) di Brady Corbet, vincitore del Leone d’argento per la regia, e Bestiari, erbari, lapidari (206′) di …
Tra Alfred Hitchcock, Tsai Ming-liang e gli echi hanekiani di Caché, Stranger Eyes di Yeo Siew Hua rientra tra i film più interessanti presentati in concorso all’81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il regista singaporiano porta in scena un’analisi dello sguardo contemporaneo attuale e sul pezzo che cerca di trovare una risposta …
Dopo il misurato Settembre, Giulia Steigerwalt presenta la sua opera seconda Diva futura in concorso all’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Un po’ a sorpresa, il film rientra tra gli episodi più interessanti visti quest’anno nel concorso veneziano, uno sguardo sincero, divertito e a tratti commovente incentrato sulla scena pornografica italiana tra gli anni …