Archivi dei tag: Critical Eye

Food, recensione e analisi del corto surreale di Jan Švankmajer

Food

Tre segmenti dedicati al cibo per fornire un commento sull’ingordigia sociale, tre movimenti sull’abbuffarsi e sul divorare che sono anche metafora e riflesso dei meccanismi del Reale. Food di Jan Švankmajer, realizzato nel 1992 ma concepito ben vent’anni prima, è un buon esempio dell’eclettismo del regista ceco, capace di coniugare frivolezza e divertissement con l’impegno …

Memoria, la recensione del film di Apichatpong Weerasethakul

Memoria

Memoria è un film di ricerca. Ricerca spirituale, ricerca delle proprie origini, ricerca di risposte al dramma dell’esistenza. Il regista thailandese Apichatpong Weerasethakul, già vincitore della Palma d’oro nel 2010 per il meraviglioso Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti, si è aggiudicato il Premio della giuria lo scorso anno al Festival di …

Hustle di Jeremiah Zagar, la recensione del nuovo film di Adam Sandler

Hustle

La categoria dei film sportivi è una tra le più ampie e variegate che esistano. Al suo interno si spazia dalla biografia del singolo atleta ai film per bambini, fino ad arrivare alla commedia demenziale. Hustle (2022), diretto per Netflix da Jeremiah Zagar al suo secondo lungometraggio, si presenta principalmente come un tributo al gioco del …

Navalny, la recensione del folgorante documentario di Daniel Roher

Navalny

Navalny non è un documentario su Alexei Navalny. No, è proprio il documentario su Alexei Navalny e sulla sua lunga ordalia, un resoconto diretto e accurato dei mesi successivi all’avvelenamento subito nell’agosto 2020. Il regista canadese Daniel Roher ha infatti seguito in prima persona, da vicinissimo, gli sviluppi post trasferimento di Navalny dalla Russia in …

Tromperie – Inganno, la recensione del film di Arnaud Desplechin

Tromperie

Sono numerosi i punti di contatto tra la filmografia di Arnaud Desplechin e la bibliografia di Philip Roth: la rappresentazione di personaggi di origine ebraica (Esther Kahn, Il fantasma di Ismael), una narrativa che supera le barriere tra letteratura, teatro e cinema (I segreti degli uomini), l’ossessione per l’amore, la paura della morte e della …

Point Break, la recensione del cult di Kathryn Bigelow

Point Break

Nel 1991, Kathryn Bigelow porta sul grande schermo Point Break, nuovo tentativo di rilettura del genere poliziesco americano a solamente un anno dal meno riuscito (ma comunque interessante) Blue Steel. Se in quest’ultimo film le frontiere dell’action thriller prendevano la forma di una deriva persecutoria mossa da parte di uno stalker (Ron Silver) ai danni …

Fragile di Emma Benestan, la recensione

Fragile

Un esordio cinematografico che sfrutta appieno i topoi classici del genere della commedia romantica, trovando la sua forza in una caratterizzazione dei personaggi delicata, frutto di una visione femminile che vuole esplorare sensibilità e insicurezze degli uomini. Fragile, di Emma Benestan, da poco passato in concorso nella ventinovesima edizione di Sguardi Altrove Film Festival, è …