Archivi dei tag: Critical Eye

“Wheel of Fortune and Fantasy” di Ryusuke Hamaguchi – Recensione (FEFF 23)

Wheel of Fortune and Fantasy

Wheel of Fortune and Fantasy, o più semplicemente Caso e immaginazione (dal titolo originale Gūzen to Sōzō), è pura e innocente espressione dell’animo umano. Le protagoniste del film Ryȗsuke Hamaguchi sono sospese nel tempo, quasi cristallizzate nell’immagine cinematografica, ma in pieno divenire nella loro genuina relazione con l’altro. Wheel of Fortune and Fantasy sembra quasi …

“Luca” di Enrico Casarosa – Recensione

Luca

Luca è il 24° lungometraggio della Pixar nonché l’esordio “all’italiana” per lo studio d’animazione. Il film, infatti, oltre a essere diretto da un italiano, Enrico Casarosa, è anche ambientato in un paesino di finzione della riviera ligure intorno agli anni ‘60, proponendosi come un racconto di grande spensieratezza, omaggio alla cultura e al cinema nostrano. …

CINEGAZE #5 – “Va’ e vedi”, un’iconoclastia esistenzialista

Va' e vedi

La filmografia dedicata alla seconda guerra mondiale è sterminata e incredibilmente variegata, sia da un punto di vista di prospettive sia in termini stilistici nei confronti delle infinite possibilità espressive offerte dal medium cinematografico. Sono poche, però, le pellicole che hanno saputo trasmettere quel sentimento di orrore inenarrabile costitutivo della guerra e delle sue conseguenze …

“Un altro giro” di Thomas Vinterberg – Recensione

Un altro giro

Dopo alcuni progetti non consecutivi legati a produzioni americane e distanti dalla poetica artistica del Dogma 95, Thomas Vinterberg torna nella sua natia Danimarca per dirigere Un altro giro (Another Round) con Mads Mikkelsen come protagonista e alcuni dei suoi attori-feticcio nel cast. Visivamente simile a La comune, con Un altro giro Vinterberg ritorna verso un …

“Oxygène” di Alexandre Aja – Recensione

Oxygène

Per fare un buon film ambientato interamente in una stanza si ha bisogno di due elementi fondamentali: un’attrice particolarmente capace e una storia intrigante. Alexandre Aja lo sa bene e per il suo Oxygène sceglie da una parte un’attrice dall’indiscussa bravura come Mélanie Laurent, dall’altra una trama fantascientifica “classica”, che utilizza molti dei topoi tipici …