Il cinema ha dimostrato più e più volte nel corso della sua storia di essere in grado di proporsi come uno dei media maggiormente adatti a sviscerare alcune delle tematiche fondamentali dell’esistenza umana, e Personal Shopper di Olivier Assayas si unisce alla lunga lista di pellicole che operano in tal senso. La difficoltà nel superare …
Variazione del celebre mito greco di Orfeo, il film del 1950 di Jean Cocteau può essere considerato senza ombra di dubbio come una delle pietre miliari della storia del cinema. Orfeo infatti non è solamente una semplice rivisitazione della tragedia classica, ma è soprattutto una densa riflessione esistenzialista sull’uomo, sulla morte, sulla poesia. Seconda parte …
Regista, sceneggiatore, pittore, drammaturgo, scrittore… Ma prima di tutto poeta. È proprio la poesia il fine ultimo verso il quale tende Jean Cocteau con il suo lavoro, rendendola di fatto una componente onnipervasiva della sua espressione artistica. Il sangue di un poeta (1930) è in tal senso la prima vera e propria rappresentazione cinematografica dell’idea …
Al suo secondo lungometraggio in qualità di regista, S. Craig Zahler ha già dimostrato di essere una figura da tenere assolutamente d’occhio. Se già nel suo primo Bone Tomahawk era chiaro come l’americano fosse a suo agio dietro la macchina da presa, in Brawl in Cell Block 99 le sue qualità si rendono ancora più …
M. Night Shyamalan è un regista curioso. Dopo una personale golden age produttiva che lo ha visto scrivere e dirigere film molto interessanti, il cineasta indo-americano sembrava ormai essersi perso in opere mediocri e senza senso come l’involontariamente trash E venne il giorno (2008), veicolo di una banalissima metafora sullo scontro tra l’uomo e la …