Nell’epoca in cui il Marvel Cinematic Universe fatica a trovare un’effettiva continuità estetico-identitaria nei propri prodotti cinematografici e seriali, tra operazioni stantie (Doctor Strange nel Multiverso della Follia) e farse grottesche (Thor: Love and Thunder e She-Hulk: Attorney at Law), il “piccolo” Everything Everywhere All at Once riesce a proporsi come una potente controffensiva culturale. …