Dopo lo splendido e roboante Ritratto della giovane in fiamme, Céline Sciamma propone con Petite Maman un’opera più misurata, più breve, più piccola. Allo stesso tempo, però, il film si situa in stretta continuità con il resto della filmografia dell’autrice francese, proseguendo la propria personale indagine sull’identità femminile. È un’opera delicata e fragile, Petite Maman, …
Tre anni fa, Halloween di David Gordon Green si proponeva come sequel diretto del primissimo film dedicato all’iconico serial killer mascherato Michael Myers, di fatto annullando da un punto di vista narrativo gli sviluppi successivi del franchise per cercare di recuperare le atmosfere dell’opera di John Carpenter. L’operazione cinematografica di David Gordon Green, purtroppo, non …
Nel 2016 Julia Ducournau esordiva con Raw, un’opera prima violenta, vibrante di corporeità ambigue e di cannibalismi pulsionali, in grado di esaminare in profondità il rapporto tra due sorelle con se stesse e con i misteri della carne. Oggi, con Titane, Ducournau riprende le stesse configurazioni segniche di Raw ma risemantizzandole sotto una nuova luce. …
Drive My Car è il nuovo film di Ryûsuke Hamaguchi, vincitore del premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes. Dopo lo splendido Il gioco del destino e della fantasia, il regista giapponese ci dona un racconto intimo e profondo sulla vita e sulla morte, soffermandosi in particolar modo sulle storie di chi è …
Ikos è un cortometraggio diretto e sceneggiato da Giuseppe Sciarra, una piccola produzione indipendente (qui il teaser) che vuole dare una forma precisa al dramma vissuto dall’autore, trasformando la sua storia individuale in un vero e proprio grido di denuncia. «Mi lanciavano contro delle pietre e quando mi facevano male, loro godevano». La voce di …
Dopo aver esplorato il contesto periferico romano e giovanile con La terra dell’abbastanza e la rimodulazione più universale degli stessi territori con Favolacce, i fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo tentano invece con America Latina di affrontare la crisi del soggetto contemporaneo isolandolo dall’esperienza collettiva e rimandando ad una dimensione puramente individuale. In concorso alla Mostra …
Siamo nel 1943. Le note di Creep dei Radiohead riecheggiano per il circo nazista di Roma: a suonarle sul pianoforte è Franz (interpretato da Franz Rogowski), l’antagonista principale di Freaks Out, il secondo lungometraggio di Gabriele Mainetti che arriva ben sei anni dopo il grande successo di Lo chiamavano Jeeg Robot. Franz possiede l’abilità di vedere …
È stata la mano di Dio è la storia più personale messa in scena sino ad ora da Paolo Sorrentino, uno sguardo sulla Napoli degli anni ’80 accompagnato dal percorso di crescita del giovane Fabio Schisa (Filippo Scotti), vero e proprio doppio speculare del regista. Le stravaganze tipiche del cinema di Sorrentino giocano qui un ruolo …
«Dimentica ciò che sai». Il messaggio contenuto nel biscotto della fortuna aperto dall’agente Harold (Craig Robinson) è un monito chiaro e semplice. Eppure l’agente cercherà a tutti i costi di risolvere il mistero dietro alla imperscrutabile figura di Mona Lisa, interpretata da una bravissima Jeon Jong-seo (che abbiamo già visto nel favoloso Burning di Lee Chang-dong). La …
L’attesissimo Ultima notte a Soho, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, è la prima prova di Edgar Wright al di fuori della commedia, il suo territorio espressivo privilegiato. L’operazione è riuscita solamente a metà: il film, che vede come protagonista la promettente Thomasin McKenzie affiancata dalla stellare Anya Taylor-Joy, è un buon tentativo …