Archivi dei tag: Daniele Sacchi

“Notturno” di Gianfranco Rosi – Recensione

Notturno

Notturno (2020), presentato in concorso durante la 77esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è il nuovo documentario e percorso di indagine avviato da Gianfranco Rosi dopo gli eccezionali Sacro GRA (2013) e Fuocoammare (2016). Escludendo qualche premio collaterale, Rosi è uscito a mani vuote dalla competizione principale di Venezia e non è …

“The Addiction” di Abel Ferrara – Recensione

The Addiction

The Addiction (1995) di Abel Ferrara è uno degli episodi più interessanti della sua prolifica filmografia, un’indagine brutale sul senso dell’esistenza umana mascherata da vampire movie atipico ed imprevedibile. Ferrara non ci pone di fronte, infatti, un semplice prodotto di genere, bensì – un po’ alla Romero, con la scelta del bianco e nero e …

“Sto pensando di finirla qui” di Charlie Kaufman – Recensione

Sto pensando di finirla qui

Sto pensando di finirla qui (2020, I’m thinking of ending things il titolo originale) è il nuovo film di Charlie Kaufman, distribuito da Netflix e ispirato all’omonimo romanzo di Iain Reid. Inutile aspettarsi qualcosa di tradizionale dal cineasta statunitense, che rielabora quasi interamente il materiale originale di riferimento per proporre una propria visione contorta, cerebrale …

“The World to Come” di Mona Fastvold – Recensione (Venezia 77)

The World to Come

The World to Come, il secondo lungometraggio diretto da Mona Fastvold in concorso alla 77esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è un’indagine sul senso di solitudine, sulla necessità di colmare quei vuoti che spesso non riusciamo a comprendere fino in fondo, schiacciati dal peso dei doveri e degli obblighi della quotidianità e della vita. …

“Mandibules” di Quentin Dupieux – Recensione (Venezia 77)

Mandibules

Mandibules è l’ultimo film di Quentin Dupieux, regista francese conosciuto anche con lo pseudonimo Mr. Oizo, presentato fuori concorso alla 77esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Un viaggio assurdo e imprevedibile per due uomini, Manu e Jean-Gab, in cerca di un modo più o meno legale per guadagnare qualche soldo. Interpretati dai …

“Mainstream” di Gia Coppola – Recensione (Venezia 77)

Mainstream

Sette anni dopo Palo Alto (2013), Gia Coppola torna a dirigere un lungometraggio con Mainstream, presentato nella sezione Orizzonti della 77esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La cornice estetica del film è pienamente radicata nel tessuto del contemporaneo, dalle atmosfere del videoclip – Gia Coppola, ricordiamo, viene anche da questo mondo – sino ad …

“Pieces of a Woman” di Kornél Mundruczó – Recensione (Venezia 77)

Pieces of a Woman

Ricominciare a vivere dopo una grave perdita. Il tema centrale di Pieces of a Woman, in concorso alla 77esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ritorna spesso nelle narrazioni di ogni medium e genere, segno di come l’essere umano sia sempre in costante ricerca di qualcosa che possa in qualche modo spiegare come …

“Quo vadis, Aida?” di Jasmila Žbanić – Recensione (Venezia 77)

Quo vadis Aida

Il massacro di Srebrenica è uno tra gli episodi più gravi della storia recente dell’Europa, un vero e proprio tentativo di compiere un genocidio verso i bosgnacchi – i bosniaci musulmani – avvenuto durante la guerra in Bosnia ed Erzegovina. Jasmila Žbanić, con Quo vadis, Aida? (in concorso alla 77esima edizione della Mostra internazionale d’arte …

“Night in Paradise” di Park Hoon-jung – Recensione (Venezia 77)

Night in Paradise

Night in Paradise è il sesto lungometraggio di Park Hoon-jung, cineasta sudcoreano conosciuto soprattutto per aver sceneggiato il brutale I Saw the Devil (2010) di Kim Jee-woon e per aver diretto lo splendido gangster movie New World (2013) con Choi Min-sik. Come quest’ultimo, anche Night in Paradise – presentato fuori concorso alla 77esima edizione della …

“The Human Voice” di Pedro Almodóvar – Recensione (Venezia 77)

The Human Voice

Un anno dopo il Leone d’Oro alla carriera, Pedro Almodóvar torna alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con un cortometraggio intitolato The Human Voice, liberamente ispirato all’omonima opera teatrale di Jean Cocteau. Protagonista assoluta del corto e sua vera e propria forza trainante è Tilda Swinton, a sua volta premiata con il Leone d’Oro …