Archivi dei tag: Daniele Sacchi

“Irma Vep” di Olivier Assayas – Recensione

Irma Vep

A prima vista, Irma Vep (1996) di Olivier Assayas sembrerebbe un chiaro omaggio a I vampiri di Louis Feuillade, serial francese muto in 10 episodi realizzato nel primo Novecento. Maggie Cheung, celebre attrice hongkonghese e futura moglie di Assayas, viene scelta dal regista René Vidal (Jean-Pierre Léaud) per interpretare Irma Vep (anagramma di vampire, vampiro) …

“Carnival of Souls” di Herk Harvey – Recensione

Carnival of Souls

Se volessimo stilare una classifica degli horror più importanti della storia del cinema, sarebbe difficile non citare tra le prime posizioni Carnival of Souls. Il primo e purtroppo unico lungometraggio diretto dal visionario Herk Harvey nel 1962 ha anticipato e influenzato massicciamente il lavoro di numerosi registi, dal George A. Romero de La notte dei …

“2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick – Recensione

2001: Odissea nello spazio

2001: Odissea nello spazio (1968) è senza alcuna ombra di dubbio una delle più grandi esperienze visive mai realizzate nel corso della storia – ancora breve, ma decisamente intensa – del cinema. Quattro anni dopo il grande successo de Il dottor Stranamore (1964), Stanley Kubrick architetta un’opera incredibilmente complessa, capace di indagare l’uomo, il tema …

“L’immortale” di Marco D’Amore – Recensione

L'immortale

Dopo aver diretto due episodi della quarta stagione di Gomorra – La serie, Marco D’Amore dimostra con L’immortale (2019, qui il trailer) di possedere un’ottima consapevolezza registica anche nei riguardi delle possibilità fornite dalla forma e dal linguaggio del lungometraggio. L’immortale è infatti una pellicola che, pur essendo intrinsecamente correlata alle vicende della serie liberamente …

“I racconti della luna pallida d’agosto” di Kenji Mizoguchi – Recensione

I racconti della luna pallida d'agosto

Kenji Mizoguchi è, con Yasujirō Ozu e Akira Kurosawa, uno dei più grandi cineasti giapponesi del Novecento, un regista in grado di influenzare persino il cinema occidentale con il suo estro e con la sua bravura. Tra i suoi film più rappresentativi e importanti, I racconti della luna pallida d’agosto (1953) si presenta allo sguardo …