Il dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (1964), capolavoro guidato dalla sensazionale triplice interpretazione di Peter Sellers, appare ancora oggi al nostro sguardo contemporaneo come una disamina profonda sulla gestione delle dinamiche del conflitto, sullo sfruttamento delle potenzialità belliche di una Nazione, sulle tensioni contraddittorie che …
Blow-Up (1966) racconta la storia di Thomas (David Hemmings), un giovane fotografo di successo nella scena mob londinese. Durante una passeggiata in un parco, il ragazzo si accorge della presenza di una coppia e decide di fotografarla di nascosto. Jane (Vanessa Redgrave), la donna della coppia, si accorge dell’uomo e gli intima di consegnarle immediatamente …
Spesso, in seguito alla visione di opere come Mulholland Drive (2001), ci si trova confusi, spaesati, persino “urtati” per dirla con Walter Benjamin. Il primo problema che ci si pone, solitamente, è il ricercare una spiegazione che possa direzionare le proprie riflessioni nei confronti di ciò che si è visto, nel tentativo di razionalizzare il …
Dopo le due riuscitissime produzioni di matrice hollywoodiana Snowpiercer (2013) e Okja (2017), Bong Joon-ho torna nel suo paese natio per regalarci un intenso e – a modo suo – estremamente toccante ritratto della famiglia coreana, nell’esame dei suoi lati più intimi insieme a quelli più oscuri e celati. Il regista dei magistrali Memories of …
Arca russa (2002) è un’impresa cinematografica eccezionale. Girato con un unico piano sequenza di circa un’ora e 30 minuti – operazione realizzata con successo anche dal recente Victoria (2015, Sebastian Schipper) – riuscito al quarto take, il film di Aleksandr Sokurov è uno splendido quanto originale tentativo di riflettere criticamente sulla storia della Russia, «un …
Valerie and Her Week of Wonders (Valerie a týden divů il titolo originale) è insieme a Le margheritine (1966, Věra Chytilová) uno dei migliori esempi di opere cinematografiche partorite dal movimento Nová vlna, la “nuova ondata“ del cinema cecoslovacco. Realizzato nel 1970 e distribuito in Italia con il pittoresco titolo Fantasie di una tredicenne, il …
«È lei Quilty?» «No, io sono Spartaco. È venuto a liberare gli schiavi?» Stanley Kubrick apre così il suo adattamento del 1962 del celebre romanzo di Vladimir Nabokov, Lolita, con un breve e scherzoso richiamo al precedente Spartacus (1960), film che non lo aveva soddisfatto pienamente a causa dei numerosi veti imposti dalla produzione e …
L’ascesa (1977) è l’ultima esperienza cinematografica di Larisa Shepitko, realizzata pochi anni prima dell’improvvisa morte causata da un terribile incidente stradale. Escludendo l’uscita postuma de L’addio (1983), opera che Shepitko stava girando nel periodo antecedente alla sua scomparsa e che venne poi terminata dal marito Ėlem Klimov, L’ascesa risulta essere il testamento finale che rappresenta …
Il maestro del surrealismo Luis Buñuel ha sempre mantenuto nel corso della sua lunga e prolifica carriera uno spirito dissacrante e profondamente antiborghese. Bella di giorno, vincitore del Leone d’oro al Festival di Venezia del 1967 e uno dei film maggiormente di successo del regista (sia per la critica sia dal punto di vista commerciale), …
Essi vivono (1988) è una delle tante pellicole – diventate successivamente di culto – partorite da John Carpenter durante la sua lunga e prolifica carriera, una fusione brillante di generi, suggestioni e idee camp che ancora oggi si dimostra incredibilmente efficace nel trasmettere il suo messaggio. Nel passaggio dalla commedia alla fantascienza, così come dal …