Sympathy for Mr. Vengeance (adattato in Italia con il titolo di Mr. Vendetta) è il primo capitolo della ormai celebre trilogia della vendetta di Park Chan-wook. Uscito nel 2002, il film è stato infatti poi seguito da Old Boy (2003) e da Lady Vendetta (2005), inserendosi così in un discorso più ampio che vede al …
A Girl Walks Home Alone at Night (2014) è il debutto cinematografico della regista d’origine iraniana Ana Lily Amirpour, un film, come sostiene lei stessa, che potrebbe essere descritto come il figlio rock’n’roll di Sergio Leone e David Lynch, con Nosferatu ad accudirlo nel ruolo di baby sitter. La descrizione della regista, sebbene caricaturale ed …
Descrivere Solaris (1972) come un film di fantascienza equivarrebbe a limitarne l’analisi alla sua aderenza ai canoni del genere. Il capolavoro di Andrej Tarkovskij, adattamento dell’omonimo romanzo di Stanisław Lem, trascende invece i confini del genere di appartenenza per adeguarsi alla visione estetica e poetica del suo autore, proponendosi pertanto come la naturale prosecuzione di …
Secretary, diretto nel 2002 da Steven Shainberg, prende le mosse da un’idea narrativa semplice ma fortemente umana nella sua essenza, descrivendo coerentemente alcuni meccanismi mentali e sociali che spesso tendiamo ad ignorare o a sottovalutare nell’esame complessivo degli eventi che ci circondano. La trama si focalizza in particolare su Lee Holloway (Maggie Gyllenhaal), una ragazza …
Le margheritine (1966) è una delle opere più importanti della Nová Vlna, la cosiddetta “nuova ondata” del cinema cecoslovacco che sino alla Primavera di Praga ha saputo raccontare magistralmente la dimensione conflittuale e le tensioni giovanili implicite ed esplicite all’interno del sistema politico socialista. Il film di Věra Chytilová racchiude nel suo breve runtime di …
Diabeł (1972), Il diavolo, è insieme a Sul globo d’argento (1988) una delle opere più coraggiose (e allo stesso tempo controverse) realizzate da Andrzej Żuławski. Rigettato dal governo filosovietico polacco ai tempi della sua uscita, il film è una rappresentazione cruda e brutale della ferinità umana, un tentativo macabro e spietato di mettere in immagine …
E la vita continua (1992) è il secondo film della trilogia di Koker di Abbas Kiarostami, nato dal desiderio da parte del regista iraniano di documentare attraverso il cinema il disastro naturale che nel 1990 colpì la provincia di Gilan e nello specifico i luoghi dove aveva girato il precedente Dov’è la casa del mio …
Sarebbe inutile dissezionare frame by frame Strade perdute (1997), come d’altronde avrebbe poco senso farlo per ogni film diretto da David Lynch. Molto più utile, invece, è cercare di osservare la totalità dell’opera e tentare di individuarne il senso complessivo, sempre se un’operazione di questo tipo si dia come effettivamente possibile. Ridurre ad un intero …
Pensare al giorno d’oggi alla saga cinematografica di Mission: Impossible richiama alla mente molteplici immagini e suoni: dalla theme song che con il tempo si è imposta come un classico riconoscibile da chiunque all’inscalfibile, duro e impenetrabile Ethan Hunt (Tom Cruise), dai ricordi dell’ormai antica serie televisiva ideata da Bruce Geller negli anni ’60 alla …
Vive l’amour, viva l’amore: più che un inno, una condizione esistenziale. Il secondo lungometraggio di Tsai Ming-liang, uscito nel 1994, riprende l’essenza slow dal precedente I ribelli del dio neon (1992) in un’ulteriore riflessione sull’essere umano e sul suo essere, stavolta lasciando da parte il contesto proprio della Taiwan dei primi anni ’90 per soffermarsi …