Archivi dei tag: Daniele Sacchi

“Scream” di Wes Craven – Recensione

Scream

Se al giorno d’oggi è difficile prendere seriamente i nuovi slasher che si ispirano fin troppo esplicitamente a capisaldi del genere come Non aprite quella porta (Tobe Hooper, 1974) o Halloween – La notte delle streghe (John Carpenter, 1978), parte del merito deve essere sicuramente attribuita al grande successo di Scream. L’operazione di sovvertimento dei …

“Holy Motors” di Leos Carax – Recensione

Holy Motors

Non sarebbe assolutamente corretto parlare di un film come Holy Motors (2012) cercando di incasellarlo nelle gerarchie e nelle tassonomie proprie del cinema di genere. L’opera diretta e sceneggiata da Leos Carax, infatti, si presenta come un’operazione estremamente originale nel suo tentativo di decostruire le dinamiche tradizionali proprie del medium cinematografico, cercando di mettere in …

“A Quiet Place” di John Krasinski – Recensione

A Quiet Place

A Quiet Place (2018) è il terzo lungometraggio di John Krasinski in qualità di regista e sceneggiatore, e ad oggi è il risultato migliore della sua produzione cinematografica. Il film vede lo stesso Krasinski come protagonista a fianco della moglie Emily Blunt e si configura come un’opera d’ispirazione strettamente orrorifica ben distante dai generi con …

“Gone Girl – L’amore bugiardo” di David Fincher – Recensione

Gone Girl

È diventato ormai raro individuare degli adattamenti cinematografici che si dimostrino in grado di restituire le stesse sensazioni suscitate dalle loro fonti letterarie o da altri simili materiali di riferimento. Nel caso di Gone Girl – L’amore bugiardo ci troviamo fortunatamente di fronte a uno di quei casi. Con la sua opera, realizzata nel 2014, …

“Antiporno” di Sion Sono – Recensione

Antiporno

Sarebbe inutile aspettarsi qualcosa di preciso da Sion Sono, figura poliedrica ed eclettica che ha fatto dell’imprevedibilità uno dei suoi mantra. Con Antiporno (2016), il regista giapponese si cimenta questa volta nel pinku-eiga, in un’operazione di rilancio del genere attuata dallo studio di produzione Nikkatsu, che a partire dagli anni ’70 aveva realizzato numerose pellicole …

“Post Tenebras Lux” di Carlos Reygadas – Recensione

Post Tenebras Lux

«La gente mi chiede: è solo una raccolta di immagini?». La risposta di Carlos Reygadas agli interrogativi dei suoi spettatori è semplice: no, le sequenze del suo Post Tenebras Lux (2012) sono esplicitamente interconnesse tra di loro, e cooperano attivamente nell’intessere un orizzonte di senso preciso all’interno del quale collocarsi. Tuttavia, l’opera del regista e …

“Sul globo d’argento” di Andrzej Żuławski – Recensione

Sul globo d'argento

1977. Andrzej Żuławski aveva quasi terminato le riprese di Sul globo d’argento, adattamento della Trilogia Lunare del prozio Jerzy Żuławski, quando il governo polacco decise di bloccare la realizzazione del film. Set, costumi e oggetti di scena furono distrutti, ma fortunatamente il girato venne salvato. A quanto sembra, le autorità polacche ritennero che il sottotesto …

“Andrej Rublëv” di Andrej Tarkovskij – Recensione

Andrej Rublëv

Dopo lo splendido lungometraggio d’esordio L’infanzia di Ivan (1962), Andrej Tarkovskij con Andrej Rublëv (1966) cambia completamente registro, ambientazione e stile narrativo, lasciando da parte il conflitto bellico della seconda guerra mondiale e passando invece al contesto della Russia del 15esimo secolo. Il film, una raccolta di episodi in bianco e nero riguardanti la vita …

“L’infanzia di Ivan” di Andrej Tarkovskij – Recensione

L'infanzia di Ivan

Invece di considerare L’infanzia di Ivan (1962) semplicemente come il lungometraggio d’esordio di Andrej Tarkovskij, sarebbe forse più corretto parlarne nei termini di quello che realmente rappresenta, ossia il punto di arrivo della sua formazione cinematografica. La pellicola, che il regista stesso definisce come la fine di uno dei cicli della sua vita, è la …