Lasciata da parte Fårö e le incursioni nel vissuto bergmaniano di Sull’isola di Bergman, Mia Hansen-Løve torna nella sua Parigi con Un bel mattino, un dramma intimo sulla scia di Un amore di gioventù e Le cose che verranno. Léa Seydoux è Sandra, una madre single alle prese con un periodo complicato della sua vita, …
David Cronenberg ritorna al body horror con Crimes of the Future, centralizzando ancora una volta il proprio discorso cinematografico sul post-umano e sulle derive del corporeo, tra innesti, mutazioni e mutilazioni. Lontana, però, è la rovente filosofia della nuova carne di opere come Videodrome e Crash: nonostante la crudezza del rappresentato, Crimes of the Future …
Sono numerosi i punti di contatto tra la filmografia di Arnaud Desplechin e la bibliografia di Philip Roth: la rappresentazione di personaggi di origine ebraica (Esther Kahn, Il fantasma di Ismael), una narrativa che supera le barriere tra letteratura, teatro e cinema (I segreti degli uomini), l’ossessione per l’amore, la paura della morte e della …
Wes Anderson è tornato, e con lui sono tornate le composizioni simmetriche, i colori pastello e la moda vintage. Qualcosa però è cambiato: è mutata la cornice, l’assetto formale che struttura e definisce la sua visione, un po’ come accadeva – con finalità e toni differenti – nel C’era una volta a Hollywood di Quentin …
«È così, questo è il materiale delle icone: sono fatte di melma». France de Meurs (Léa Seydoux) è una giornalista televisiva di un importante canale all news francese e, a modo suo, è un’icona. Per strada tutti la riconoscono, la salutano, le chiedono autografi e selfie. France è di fatto una celebrità, apprezzata per il …