Il pasto nudo, per William S. Burroughs, è «l’istante, raggelato, in cui si vede quello che c’è sulla punta della forchetta». Una serie di percorsi tortuosi, intrinsecamente contorti e dal taglio surreale guidano il romanzo dell’autore statunitense, un tentativo di decostruzione operativa del concetto di controllo che è a sua volta pervaso, alla sua base, …