Nel corso della propria produzione filmografica, Darren Aronofsky si è sempre trovato ad oscillare tra i due poli del concreto e dell’astratto, soffermandosi in alcuni casi più esplicitamente sul primo (come in Requiem for a Dream o in The Wrestler) e in altri casi sulle interazioni tra i due (tornano alla mente Il cigno nero …
La favorita è, ad oggi, il film più atipico di Yorgos Lanthimos. Non tanto per lo stile, la narrazione e le tematiche trattate, quanto per il fatto che per la prima volta il regista greco non ha contribuito alla stesura della sceneggiatura della sua opera (firmata invece da Deborah Davis e Tony McNamara). Se da …