Archivi dei tag: recensione

Foglie al vento, la recensione del film di Aki Kaurismäki

Foglie al vento

Due persone sole, alla ricerca di qualcosa che possa dare un senso alla loro vita. È un racconto dolceamaro, Foglie al vento di Aki Kaurismäki, come d’altronde è tipico della poetica cinematografica del regista finlandese, una poetica fatta di figure ai margini, illuse e disilluse, isolate e precarie. Rispetto alla urgente contemporaneità di due film …

Il mondo dietro di te di Sam Esmail, la recensione

Il mondo dietro di te

Lasciarsi il mondo alle spalle, il mondo come lo abbiamo sempre conosciuto, per proiettarci in un futuro incerto, privato del progresso tecnologico e ricondotto alla sua essenza primitiva. È l’imperativo avanzato da Sam Esmail nel suo ultimo film, Il mondo dietro di te (Leave the World Behind il titolo originale), cyberthriller apocalittico basato sul romanzo …

Saltburn di Emerald Fennell, la recensione del film

Saltburn

Saltburn, una lussuosa ed elegante tenuta di famiglia, luogo di perdizione, di vuota ostentazione, di proliferazione ossessiva. Saltburn è tutto questo, ma è anche l’insospettabile terreno di scontro tra ricchezza e povertà nel momento in cui il giovane di umili origini Oliver Quick (Barry Keoghan) viene invitato dal popolare Felix Catton (Jacob Elordi) a trascorrervi …

L’île rouge di Robin Campillo, la recensione del film

L'île rouge

Nella programmazione del festival del cinema francese France Odeon, tenutosi al cinema La Compagnia di Firenze, non è passata inosservata l’anteprima nazionale di L’île rouge, quarto lungometraggio del regista, sceneggiatore e montatore Robin Campillo. Dopo la stesura della sceneggiatura di La Classe – Entre le Murs (Palma d’Oro 2008), la regia di Eastern Boys (vincitore …

May December, la recensione del film di Todd Haynes

May December

Liberamente ispirato alla storia di Mary Kay Letourneau, un’insegnante statunitense nota alla cronaca per aver adescato, stuprato e in seguito sposato un suo alunno, May December di Todd Haynes si getta a capofitto tra i percorsi del perturbante con uno psicodramma grottesco e a tratti camp che scandaglia le trame più destabilizzanti del desiderio umano. …