Archivi dei tag: recensioni

“La fiera delle illusioni” di Guillermo del Toro – Recensione

La fiera delle illusioni

Siamo negli Stati Uniti, a cavallo tra la fine degli anni ’30 e l’inizio degli anni ’40, la guerra imperversa in Europa ma nella fiera itinerante di Clem Hoately (Willem Dafoe) si respira un’atmosfera diversa, quasi di equilibrio. Si tratta però di una stabilità costruita sull’immoralità, sull’illusione che la riduzione dell’umanità a spettacolo e a …

“Oxygène” di Alexandre Aja – Recensione

Oxygène

Per fare un buon film ambientato interamente in una stanza si ha bisogno di due elementi fondamentali: un’attrice particolarmente capace e una storia intrigante. Alexandre Aja lo sa bene e per il suo Oxygène sceglie da una parte un’attrice dall’indiscussa bravura come Mélanie Laurent, dall’altra una trama fantascientifica “classica”, che utilizza molti dei topoi tipici …

“Picnic ad Hanging Rock” di Peter Weir – Recensione

Picnic ad Hanging Rock

Picnic ad Hanging Rock, cult cinematografico del 1975, è ancora oggi ritenuto un film talmente tanto etereo e puro nella sua rappresentazione dell’idea del sublime (insieme al suo darsi come un’interessante riflessione sul male gaze) da aver persino causato in tempi recenti la produzione di un remake in salsa seriale delle vicende che racconta. L’opera …

“Le vite degli altri” di Florian Henckel von Donnersmarck – Recensione

Le vite degli altri

Le vite degli altri (2006), lungometraggio d’esordio del regista e sceneggiatore tedesco Florian Henckel von Donnersmarck, è forse il film che più di tutti è stato in grado di rappresentare a dovere il clima paranoide caratterizzante gli ultimi anni della Repubblica Democratica Tedesca (la DDR), insieme al suo contesto culturale. Soffermandosi su un periodo storico …

“First Reformed” di Paul Schrader – Recensione

First Reformed

Presentato alla 74esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, First Reformed (2017) è un film stratificato e complesso, capace di riflettere su temi delicati senza mezzi termini. Il film di Paul Schrader adotta infatti uno spiritualismo profondo in grado di sottoporre allo spettatore numerose domande sul futuro del nostro pianeta, sul ruolo delle …