Dopo il terrificante Hereditary (uno dei migliori film del 2018), Ari Aster torna nelle sale con Midsommar (2019), un horror atipico a cavallo tra il macabro e il grottesco. Invece di riprendere la stessa formula del suo primo lungometraggio, Aster decide con la sua opera seconda di cambiare tono e scopo, cercando allo stesso tempo …
Sarebbe inutile dissezionare frame by frame Strade perdute (1997), come d’altronde avrebbe poco senso farlo per ogni film diretto da David Lynch. Molto più utile, invece, è cercare di osservare la totalità dell’opera e tentare di individuarne il senso complessivo, sempre se un’operazione di questo tipo si dia come effettivamente possibile. Ridurre ad un intero …