Nostalghia (1983), dopo Lo specchio (1975), è il film più intimo e personale di Andrej Tarkovskij, un’opera tesa fortemente a restituire attraverso l’immagine cinematografica il sentimento del reale, dove con reale non si intende la mera referenzialità fenomenica, bensì tutto l’insieme espressivo e sensoriale che caratterizza l’esperienza umana. Nostalghia è il film che maggiormente libera …
Dopo lo splendido lungometraggio d’esordio L’infanzia di Ivan (1962), Andrej Tarkovskij con Andrej Rublëv (1966) cambia completamente registro, ambientazione e stile narrativo, lasciando da parte il conflitto bellico della seconda guerra mondiale e passando invece al contesto della Russia del 15esimo secolo. Il film, una raccolta di episodi in bianco e nero riguardanti la vita …
Invece di considerare L’infanzia di Ivan (1962) semplicemente come il lungometraggio d’esordio di Andrej Tarkovskij, sarebbe forse più corretto parlarne nei termini di quello che realmente rappresenta, ossia il punto di arrivo della sua formazione cinematografica. La pellicola, che il regista stesso definisce come la fine di uno dei cicli della sua vita, è la …