Riflettere sull’immagine cinematografica a partire dall’immagine stessa. È uno dei motivi ricorrenti del cinema di Michael Haneke, un autore straordinario che ci ha regalato nel corso della sua carriera grandi film e capolavori indiscussi, da Funny Games (1997) a La pianista (2001), da Caché (2005) a Il nastro bianco (2009), senza dimenticare lo struggente e …
Le vite degli altri (2006), lungometraggio d’esordio del regista e sceneggiatore tedesco Florian Henckel von Donnersmarck, è forse il film che più di tutti è stato in grado di rappresentare a dovere il clima paranoide caratterizzante gli ultimi anni della Repubblica Democratica Tedesca (la DDR), insieme al suo contesto culturale. Soffermandosi su un periodo storico …